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martedì, dicembre 07, 2010


VADANO A CASA GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI E I DIRIGENTI CHE PER ANNI NON HANNO CAPITO CIO’ CHE ACCADEVA SOTTO I LORO OCCHI.
 


Quale maggioranza ha eletto, sostenuto, riconfermato e rieletto l’Ing. Antonio Del Torto a Presidente del COSIB? Dov’erano in questi anni i funzionari dell’ARPA, della Provincia, della Regione, dell’ASREM e dei comuni che dovevano controllare il ciclo di rifiuti in Basso Molise? Perché nessuno ha mosso un dito nonostante le denunce delle Associazioni Ambientaliste, le inchieste giornalistiche e le coraggiose prese di posizione del Vescovo Valentinetti?
Dove sono finiti i segretari del Basso Molise, i sindaci e gli amministratori che nelle scorse settimane hanno inveito contro Rosaria Capacchione, contro i giornalisti di primonumero.it e degli altri organi di stampa che allertavano il territorio?
Di fronte a fatti così eclatanti che perdurano da anni se non si è capito nulla si deve avere l’umiltà di rimettere il mandato e riconoscere pubblicamente di essere stati, a propria insaputa, strumenti di un metodo gestionale illecito.
La Rete sarà al fianco dell’Associazione Don Milani, dell’Associazione Ambiente Basso Molise e di tutti i Comitati che da anni vigilano sul territorio malgrado il silenzio dei sindaci e delle istituzioni provinciali e regionali.
La Rete continuerà a chiedere un nuovo Piano di Rifiuti che si occupi del trattamento, stoccaggio e smaltimento di rifiuti molisani con particolare attenzione verso la raccolta differenziata, il recupero, al riciclo e il riuso dei materiali.
I controlli devono essere fatti in maniera seria e le istituzioni devono riappropriarsi della capacità di prevenzione e controllo sul territorio.
L’Assessore all’Ambiente dia un segno della sua esistenza assumendo provvedimenti tempestivi, dopo le gravissime vicende di Termoli, altrimenti vada a casa.
Non è possibile che il Molise diventi la pattumiera del Centro-Sud e il ricettacolo di migliaia di pale eoliche, di uno smisurato numero di centrali a biomasse, inceneritori, centrali a oli vegetali e turbogas.
 
Campobasso 7 dicembre 2010
 
 
                                                                                                  La Rete
 

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