(giornata mondiale degli uccelli migratori con ABM)
Uno degli spettacoli più
affascinanti della natura, che da sempre ha attirato la curiosità dell’uomo, è
sicuramente quello legato alla migrazione degli uccelli. Alzare gli occhi al
cielo ed osservarli mentre si preparano ad affrontare un lungo viaggio, ci
porta a fantasticare sulla loro avventura, sui luoghi che sorvoleranno, ma
soprattutto sul perché di questo fenomeno.
Con l’arrivo degli
uccelli migratori, ritorna anche la ormai tradizionale escursione naturalistica
organizzata da Ambiente Basso Molise per imparare ad osservarli e ad ammirarli.
Gambecchio comune, Piro
piro piccolo, alzavola, moriglione, moretta tabaccata, airone cenerino,
gallinella d’acqua, folaga, beccaccia di mare, avocetta, volpoca, mestolone,
gabbiano reale, martin pescatore, garzetta e decine di cormorani, questi solo
alcuni dei migratori avvistati presso la foce del fiume Trigno nella mattinata
di ieri.
Non
c'è da stupirsi, perché in autunno il cielo offre uno spettacolo naturale
affascinante con il passaggio degli uccelli migratori. Non è raro poter fare
osservazioni straordinarie. Tra le osservazioni più interessanti di ieri
figurano, ad esempio, un numero particolarmente elevato di beccacce di mare,
oltre a diversi Ibis sacro (almeno 9) avvistati nelle zone umide tra Termoli e
Campomarino.
(L’ibis
sacro purtroppo è una specie invasiva, è un predatore di uova e pulcini di
varie specie di uccelli nativi, bisognerebbe eradicare la specie dal ns.
territorio fin quanto sono pochi individui).
Una
quindicina di appassionati hanno potuto osservare stormi, ma anche singoli
uccelli migratori con l'aiuto di binocoli e cannocchiali messi a loro
disposizione dai volontari di ABM, che hanno spiegato ai presenti il fenomeno
della migrazione degli uccelli.
Più
o meno la metà delle specie di uccelli al mondo migra, se non lo facessero
aumenterebbe la competizione per approvvigionarsi risorse vitali all’interno
dello stesso ambiente, proprio per questo hanno sviluppato differenti schemi di
migrazione in diversi periodi dell’anno. Alcune specie sono invece stanziali,
ovvero si sono adattate all’ambiente in cui hanno deciso di rimanere, imparando
a trarre vantaggio a livello alimentare nelle diverse stagioni, abituandosi
anche ai climi più rigidi, immagazzinando riserve di grasso e modificando
periodicamente il proprio piumaggio.
La
foce del fiume Trigno rimane in Italia, uno dei luoghi privilegiati per poter
assistere ad uno degli spettacoli più affascinanti che la Natura offre.
La
manifestazione “World Migratory Bird Day” è stata patrocinata dal comune di
Montenero di Bisaccia.
li 19 ottobre 2025
Il Presidente
Luigi Lucchese
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