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mercoledì, aprile 01, 2020

CAPRACOTTA: GIARDINO DI FLORA APPENNINICA ANNO 2006


Costituito nel 1963, realizzato da Paolo Pizzolongo su idea di Valerio Giacomini, il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta, posto a 1525 m s.l.m., è tra i più alti d’Italia. Si fregia del simbolo dell’Acero di Lobelius, albero diffuso nei nostri boschi ed esclusivo dell’Appennino centro-meridionale. Si estende per oltre dieci ettari fino ai margini di una foresta di abete bianco – estremo lascito dell’era quaternaria – che riveste il versante settentrionale di Monte Campo. Il Giardino è un orto botanico naturale, in cui vengono conservate e tutelate le specie vegetali della flora autoctona dell’Appennino centro-meridionale. Grazie alle diverse caratteristiche del terreno, ospita numerosi habitat naturali, dal palustre al rupicolo, dalla faggeta all’arbusteto. Il Consorzio, costituito nel 2003, dall’Università’ degli Studi del Molise, la Regione Molise, la Provincia d’Isernia, la Comunità Montana dell’Alto Molise e il Comune di Capracotta, ne assicura la promozione e la gestione attraverso il Dipartimento S.T.A.T. della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi del Molise con sede a Pesche (IS).
















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